La Pro Loco Morra De Sanctis è stata costituita nel mese di settembre 2008 ed è stata fortemente voluta da un gruppo di giovani che tiene particolarmente al proprio paese e al suo sviluppo culturale, sociale ed economico. L'associazione realizza una serie di iniziative allo scopo di promuovere e valorizzare tutte le potenzialità naturalistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche del paese, favorendo la nascita di un consistente flusso turistico.
Domenica 22 ottobre 2023 l'associazione Irpinia Trekking organizzerà, in collaborazione con la Pro Loco, un'escursione lungo la "Via delle Acque" di Morra De Sanctis.
Venne portata a termine intorno al 1852. Il lavoro fu offerto gratuitamente dai popolani. Le pietre furono prese da una cava nella campagna di Morra. Il monumento costò 341,96 ducati. La base quadrangolare ha ogni lato di m. 6,50, l'altezza del monumento, compresa la statua è di m. 16,08, altezza della sola statua m.2,80. La statua, opera dello scultore Gennaro Calì di Napoli, fu commissionata dal re Ferdinando II in persona. Poiché mancava una strada adeguata, fu trasportata a Morra con un traino soltanto nel 1880, quando fu costruita la strada nuova.Il terremoto del 1980 fece girare la statua sul suo asse. Fu necessario restaurare l'obelisco. Il parroco Don Raffaele Masi s'impegnò affinché il monumento fosse smontato e ricostruito di nuovo con un'anima di cemento armato.In tempi antichi mancava la scaletta di ferro che,partendo da metà altezza della guglia arriva fino alla statua. La piattaforma su cui posa San Rocco è circondata da una loggetta in ferro, che prima non c'era. Fu costruita già prima della seconda guerra mondiale, ritenendo pericoloso pitturare la statua senza protezione.
Questo sito utilizza soltanto cookie tecnici finalizzati a garantirne e agevolarne la fruizione. Il sito non utilizza cookie profilanti. Cliccando su Ok o proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo di questi cookie.