La Pro Loco Morra De Sanctis è stata costituita nel mese di settembre 2008 ed è stata fortemente voluta da un gruppo di giovani che tiene particolarmente al proprio paese e al suo sviluppo culturale, sociale ed economico. L'associazione realizza una serie di iniziative allo scopo di promuovere e valorizzare tutte le potenzialità naturalistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche del paese, favorendo la nascita di un consistente flusso turistico.
Domenica 22 ottobre 2023 l'associazione Irpinia Trekking organizzerà, in collaborazione con la Pro Loco, un'escursione lungo la "Via delle Acque" di Morra De Sanctis.
L'importanza strategica dell'insediamento trova conferma in epoca romana nella strada che dalla via Appia, all'altezza delle Taverne di Guardia Lombardi, attraverso le contrade di Papaloia, Montecastello, Selvapiana e un ponte sull'Ofanto portava fino all'antica Compsa. Su questa tratta si sviluppò il feudo-castello di Castiglione di Morra, scomparso alla fine del XIII secolo. Nel IX secolo il paese fu presidio fortificato tra i due principati longobardi di Salerno e Benevento e per la sua posizione strategica sull’Ofanto venne continuamente coinvolto nelle guerre tra Longobardi, Bizantini e Saraceni. Dal periodo Normanno fino al 1385 fu feudo dell’omonima famiglia baronale e conobbe momenti di notevole espansione territoriale. All’inizio del ‘200 i feudi dei Morra comprendevano, oltre a terre nel Cilento e sul Vulture, anche Teora, Caposele, Calabritto, Sant’Angelo dei Lombardi, Lioni, giungendo fino a Vallata e a Frigento dove ancora oggi resistono i ruderi di una rocca detta “il Pesco di Morra”. Passato poi agli Zurlo ed ai Caracciolo il paese tornò ai Morra dal 1618 fino all’abolizione della feudalità (1806).
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